Terapia e riabilitazione fisica (FKT)

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Il Centro Mavis si propone come struttura dotata di locali nuovi e confortevoli, in grado di offrire alla propria utenza una vasta gamma di sofisticati strumenti per la valutazione e riabilitazione posturale in campo ortopetico e neuromotorio, rendendolo tra i Centri pilota del sud Italia per le attrezzature d’avanguardia della linea posturale Tecnobody.

Presso il reparto di FisioKinesiTerapia vengono effettuate visite specialistiche fisiatriche ed ortopediche e con l’ausilio del nostro personale altamento specializzato il paziente verrà seguito attraverso un percorso riabilitativo personalizzato.

Indice Terapia e riabilitazione fisica (FKT)

Rieducazione Motoria

La rieducazione motoria, quale terapia del movimento, è l’insieme delle forme di attivazione muscolare e degli esercizi articolari semplici e complessi diretti ad un fine terapeudico.
Essa è determinante nel trattamento delle patologie a carattere neuro-motorio ed è indispensabile in caso di interventi chirurgici a carattere ortopedico, sia come preparazione ad esso che, in seguito, come riabilitazione.

• mobilitazioni e manipolazioni vertebrali
• trazioni vertebrali
• ginnastica respiratoria
• ginnastica posturale metodo Mezieres
• esercizi posturali propriocettivi
• ginnastica dolce
• training deambulatoriale e del passo
• massoterapia
• linfodrenaggio
• kabat facciale

Il programma di rieducazione motoria si pone tra i vari obiettivi:

• miglioramento nella forza e nella resistenza del muscolo;
• coordinazione del movimento;
• ristabilire la normale funzionalità articolare

Mobilitazioni e Manipolazioni vertebrali

Sono tecniche, manuali e dirette, volte al trattamento:

✓ della sintomatologia dolorosa, benigna di natura meccanica e soprattutto di tipo posturale;

✓ di alcune manifestazioni patologiche della colonna vertebrale e del bacino conseguenti ad un’alterazione della normale mobilità delle vertebre

Trazioni vertebrali

Le trazioni consistono in applicazione di forze che agiscono sui segmenti cervicale e lombare della colonna vertebrale, in senso opposto, continuo e discontinuo.
Sono particolarmente indicate nelle rachialgie ad eziologia discale.

Ginnastica respiratoria

Questi esercizi, attraverso trattamenti multidisciplinari, sono finalizzati:

✓ al recupero dell’elasticità toracica;
✓ a facilitare la ventilazione polmonare, l’aumento del trofismo diaframmatico e addominale;
✓ alla stimolazione della circolazione e della portata dell’aria ventilata.

Ginnastica posturale con metodo Mezieres

Lo scopo di tale metodo è cercare di ripristinare la simmetria delle parti con un lavoro di rieducazione posturale attraverso esercizi che favoriscono l’allungamento dei muscoli privi di elasticità:

Questo approccio è indicato per normalizzare tutti i problemi ostro-muscolo-articolari ed ha come campo di applicazione quello della patologia funzionale:

✓ vertebrale: cervicalgie, cervicobrachialgie, lombalgie, lombosciatalgie, etc.
✓ articolare: periartrite scapolo-omerale, coxoatrosi, gonoatrosi, etc.
✓ muscolare:sindrome degli scaleni, sindrome dello stretto toracico superiore, sindrome dell’angolare.
✓ dismorfica: ipercifosi, iperlordosi, ginocchia valghe/vare, piede piatto/cavo.

Nell’ambito della medicina preventiva e sportiva viene indicato per la prevenzione di:

✓ contratture;

✓ stiramenti;

✓ strappi;

✓ tendiniti;
•  Esercizi posturali propriocettivi

Si tratta di esercizi eseguiti nell’ambito di un programma di riabilitazione per migliorare l’elasticità dei muscoli e/o per la rieducazione dei disturbi dell’equilibrio.

Ginnastica dolce

Con l’espressione “ginnastica dolce” si indica un tipo di attività fisica caratterizzata dalla bassa intensità eseguita con movimenti lenti, graduali e a basso impatto. La ginnastica dolce consiste in movimenti semplici: piegamenti, allungamenti e stretching, eseguiti in modo da non richiedere a muscoli e articolazioni eccessivi sforzi.

 

Training deambulatoriale e del passo

Terapia finalizzata alla rieducazione e all’addestramento del modo di camminare e del coordinamento dei movimenti con l’ausilio di mezzi protesici.

Massoterapia

È una pratica fisioterapica, nella quale la cute e il tessuto sottocutaneo sono sottoposti ad una serie di tecniche di manipolazione, allo scopo di curare processi morbosi che possono essere localizzati e generalizzati.

Viene realizzato utilizzando determinate modalità di esecuzione (sfioramento, frizione, impastamento, scuotimento, rotolamento, battiture) sui tessuti molli del corpo umano.

Massaggio linfatico

l linfodrenaggio manuale è una particolare tecnica che ha principalmente un’azione drenante sui tessuti, pertanto viene utilizzato nel trattamento degli edemi. Vengono utilizzati sfioramenti, movimenti circolari che, modificando la pressione dei tessuti, esplicano la loro azione nel migliorare la circolazione della linfa.

Kabat facciale

Il metodo Kabat è una tecnica di stimolazione, facilitazione e riabilitazione neuro-muscolare basato sull’attivazione, o riattivazione, dei propiocettori.
Ad oggi, il metodo Kabat, usatissimo nella riabilitazione neurologica, è impiegato per favorire e riattivare i meccanismi neuromuscolari, con l’obiettivo ultimo del pieno e totale ripristino funzionale della parte lesa.

Il metodo Kabat è largamente usato per trattare esiti di:

✓ Malattie neuromuscolari centrali transitorie o progressive;
✓ Paresi dei nervi cranici ed in particolare del nervo facciale;
✓ Disturbi dell’equilibrio;
✓ Esiti di poliomielite e/o sclerosi miltipla.

 

TERAPIA FISICA STRUMENTALE

La fisioterapia strumentale è la branca della medicina riabilitativa che utilizza, a scopo terapeutico, le energie fisiche per la cura dell’apparato locomotore e neuro-muscolare.

Si serve di apparecchiature elettromedicali che trasferiscono al paziente l’energia prodotta nelle forme più diverse:

  • ultrasuonoterapia
  • diatermia-ipertermia
  • elettrostimolazione: tens-diadinamiche-interferenziali-lonoforesi-iontoforesi
  • magnetoterapia
  • irradiazione ad infrarossi
  • laserterapia
  • laser zimmer
  • onde d’urto
  • tecarterapia
  • Horizontal terapia

L’impatto di queste energie sui tessuti genera una catena di reazioni biologiche che si traducono in specifici effetti terapeutici quali:

✓azione antinfiammatoria e antalgica;
✓attivazione del microcircolo e quindi del metabolismo locale;
✓drenaggio di edemi e versamenti;
✓azione decontratturante sul muscolo;
✓aumento dei processi di cicatrizzazione e recupero tissutale, ecc..

Ultrasuonoterapia

L’ultrasuonoterapia è una delle forme di trattamento più comuni ed è classificata come terapia termica-meccanica. Prevede l’applicazione di onde sonore a frequenza,da 1MHz fino a 3 MHz, tramite una testina emittente che viene posta sulla zona da trattare in maniera fissa o mobile,in quest’ultimo caso con l’interposizione di un gel, oppure di un mezzo idrico.Gli effetti termici-meccanichi-chimici dell’ultrasuonoterapia hanno azioni terapeudiche di tipo:

✓ analgesica
✓ antiflogistica
✓ fibrolitica
✓ decontratturante
✓ di stimolo circolatorio
✓ accelerativa dei processi riparativi dei tessuti

Diatermia-ipertermia

La Diatermia e l’ipertermia sono forme di terapia fisica-strumentale che riattivano i normali processi fisiologici del metabolismo tissutale, mediante la somministrazione di calore ai tessuti profondi tutelando gli strati cutanei superficiali.
In generale questi trattamenti sono indicati nelle patologie muscolo-scheletriche derivanti da:

  • Processi degenerativi (artrosi)
  • Esiti traumatici (contusioni, contratture,ematomi, etc.)
  • Sovraccarichi funzionali (tendinite, tendinopatie inserzionali, etc.).

Elettroterapia: Tens – diadinamiche-interferenziali – lonoforesi – lontoforesi

Il termine “elettroterapia” indica l’utilizzazione dell’energia elettrica a scopo antalgico per controllare alcune condizioni dolorose, acute o croniche, per ridurre la percezione del dolore.
L’applicazione è controindicata nei portatori di pace makers e pazienti cardiopatici gravi, epilettici, nelle donne in gravidanza sulle ferite cutanee e dermatiti Le elettroterapie antalgiche tradizionali sono rappresentate essenzialmente da:

  • diadinamiche
  • TENS
  • Interferenziale

In generale tutte agiscono sulle fibre nervose sensitive, innalzando la soglia del dolore e favorendo la liberazione di endorfine.
Per ionoforesi-iontoforesi, si intende l’introduzione di un farmaco nell’organismo per via transcutanea, utilizzando una corrente continua prodotta da un apposito generatore, senza l’utilizzo di aghi.

Magnetoterapia

La Magnetoterapia è una forma di fisioterapia che utilizza l’energia elettromagnetica ed è una cura efficace, sicura e non invasiva. I campi magnetici interagiscono con le cellule favorendo il recupero delle condizioni fisiologiche di equilibrio.

La Magnetoterapia è indicata in caso di eventi lesivi di varia natura poichè:

✓Promuove un’accelerazione di tutti i fenomeni riparatori con netta azione biorigenerante, antinfiammatoria, antiedematosa, antalgica, senza effetti collaterali
✓ Rigenera le cellule lese migliorando la cinetica enzimatica
✓ Ripolarizza le membrane cellulari
✓ Produce un’azione antistress

✓ Irradiazione ad infrarossi

L’infrarosso è un ausilio fisioterapico che sfrutta a scopo terapeutico gli effetti biologici prodotti dai raggi infrarossi nel tessuto cutaneo e muscolare. L’effetto biologico più importante dei raggi infrarossi è l’effetto termico, infatti, quando vengono assorbiti dalla cute, producono calore che viene in parte disperso nell’ambiente, e in parte trasmesso nei tessuti profondi grazie ad una conduzione per mezzo dei liquidi circolanti. L’aumento della temperatura provoca anche un aumento del metabolismo dei tessuti, una vasodilatazione dei capillari e delle arteriole e il rilasciamento muscolare.

La terapia ad infrarossi è consigliata:

✓ Negli stati di contrattura muscolare
✓ In caso di artrosi cervicale e lombare
✓ Come preparazione alle sedute di cinesiterapia poichè riducendo la contrattura muscolare antalgica ed il dolore locale, agevolano l’esercizio terapeutico; postumi di traumi
✓ Nel trattamento di piaghe da decubito poichè stimola i processi riparativi

Laserterapia

La laser terapia impiega un particolare fascio di “luce”, energia elettromagnetica monocromatica, ad unica lunghezza d’onda inclusa nel range delle finestra terapeudica (600 e 1400nm).
L’energia prodotta da questo apparecchio simula le radiazioni solari filtrate dagli strati superficiali dell’atmosfera, sfrutta gli effetti fotochimici e fotobiologici che hanno sulle cellule e nei tessuti per accelerare il recupero e per eliminare le tossine nocive prodotte durante l’infiammazione. La laser terapia è consigliata nei processi infiammatori dolorosi a carico dei muscoli e delle articolazioni sia in fase post-acuta, che in fase cronica, determinando un azione antiflogistica, antiedema, eutrofica e stimolante, senza alcun effetto collaterale. La laser terapia produce effetti:

✓ Di stimolazione mitocondriale con aumento di produzione dell’ATP
✓ Di attivazione del microcircolo
✓ Di attivazione della peristalsi linfatica
✓ Analgesico, per iperpolarizzazione delle membrane delle fibre nervose con conseguente effetto
✓ Antiedemigeno e antalgico, poichè avviene la trasformazione delle prostaglandine in prostacicline con conseguente blocco dei mediatori dell’infiammazione
✓ Decontratturante, per via dell’effetto termico e dell’aumento del metabolismo

Laser Zimmer

Questa apparecchiatura offre spiccate potenzialità di successo nel settore della laserterapia.
Particolarmente efficace in presenza di traumi, infiammazioni e stati dolorosi di diversa natura, stimola sia i recettori di superficie che le strutture tessutali più profonde attraverso l’applicazione simultanea di due differenti lunghezze d’onda ad alta energia.
L’ elevata direzionalità del fascio, per mezzo di un puntatore, unita alle proprietà di diffusione e profondità d’azione del fascio conferiscono all’apparecchiatura le giuste caratteristiche per risultati eccellenti nelle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, quali:

✓ Cervicalgie e cervicobrachialgie
✓ Lombalgie e lombosciatalgia
✓ Dorsalgie
✓ Tendinopatie sub-acute e croniche (epicondiliti, cuffia dei rotatori spalla, ecc.)
✓ Borsiti
✓ Lesioni cartilaginee (condropatie femore-rotulee, condropatie giovanili, ecc.)
✓ Artrosi (rizo artrosi, coxartrosi, gona artrosi, artrosi cervicale, ecc.)
✓ Artriti
✓ Distorsioni articolari (distorsione tibio-tarsica, distorsione del ginocchio, ecc.)
✓ Contusioni
✓ Lesioni muscolari (strappi, stiramenti)
✓ Terapia del dolore (fibromialgia)
✓ Terapia trofica e rigenerativa

ONDE D'URTO

La terapia con onde d’urto rappresenta una metodica innovativa in campo ortopedico- fisiatrico che prevede l’impiego di energia meccanica, non invasiva, per stimolare i tessuti coinvolti nel processo infiammatorio, acuto o cronico.
L’applicazione di questa terapia è indicata per tutti i processi infiammatori articolari e a il trattamento di patologie a carico dell’osso, come difetti di consolidazione delle fratture e pseudoartrosi ossea.
L’applicazione di questa terapia è indicata:

✓ nel ripristino dei processi di riparazione ossea ove si registri un ritardo di consolidazione o una evidente pseudoartrosi;
✓ nel caso di esiti fibrotici e/o calcifici delle lesioni muscolari, quali strappi e lesioni da schiacciamento o da taglio;
✓ in tutte quelle situazioni in cui si verifica un versamento ematico è facile la formazione di raccolte intramuscolari che possono organizzarsi e risolversi con un residuo cicatriziale e/o calcifico di difficile trattamento.
✓ nelle patologie tendinee o nelle patologie da sovraccarico, in particolare nelle tendinopatie croniche resistenti ad altre terapie, come nelle epicondiliti (tennis elbow), nelle tendinopatie dell’achilleo e del rotuleo, nella tendinopatia calcifica di spalla, nelle fasciti plantari associate o meno a spina calcaneare, e nella trocanterite.

Le risposte positive ottenute nel trattamento dei tessuti tendinei hanno indotto l’uso delle onde d’urto anche nel trattamento delle fibrotizzazioni delle fasce e dei tendini come nel caso delle rigidità post-raumatiche o nel morbo di Dupuytren.
Le onde d’urto sono utilizzate con successo anche nel trattamento dei processi calcifici muscolari e tendinei in cui si registra spesso un netto miglioramento nella mobilità.

TECAR-TERAPY

Tecar è una terapia di ultima generazione che attraverso la creazione di un ampio campo elettromagnetico produce energia sottoforma di calore endogeno, il quale può essere utilizzato dalle cellule per i processi di riparazione, di eliminazione di tossine e di risposta all’infiammazione dei tessuti.
Pertanto stimolando l’energia dall’interno dei tessuti biologici attiva i naturali processi riparativi e antinfiammatori.
A differenza di altre terapie presenti sul mercato, Tecar è l’unica in grado di stimolare energia proveniente dell’interno del corpo.
Nella zona di terapia si avrà un flusso di cariche con attivazione metabolica ed effetto termico endogeno.
Gli effetti sono:

✓ un aumento dell’attività metabolica con aumento della produzione di ATP con riduzione dei tempi nei processi di riparazione;
✓ un aumento della circolazione ematica e del drenaggio linfatico con conseguente
✓ aumento dell’ossigenazione dei tessuti e del riassorbimento degli edemi.

La Tecarterapia risulta essere una metodica particolarmente efficace nel trattamento di tutte le patologie muscolari ed osteoarticolari acute e croniche ed a carico della colonna vertebrale.
Tecar può essere usata anche in presenza di mezzi di sintesi (protesi d’anca, ginocchio, spalla,infibuli, placche metalliche) cosa non possibile ad altre terapie fisiche che causano un surriscaldamento delle strutture protesiche. Questa apparecchiatura garantisce tempi ridotti di trattamento, risultati immediati e stabili, perché è basata sulla stimolazione e il rafforzamento delle capacità riparative dei tessuti.
E’ possibile trattare con efficacia e in tempi brevi patologie dolorose infiammatorie, osteoarticolari e muscolari, quali:

✓ Rizoartosi
✓ Epicondilite e epitroclite
✓ Sindrome del tunnel carpale
✓ Sindrome da conflitto sub-acromiale
✓ Fascite plantare
✓ Metatarsalgia
✓ Cervicalgia e cervico-brachialgia
✓ Lombalgia e lombo-sciatalgia
✓ Lesioni traumatiche acute o postumi di fratture
✓ Post-chirurgico protesico
✓ Linfedemi arti inferiori

HORIZONTAL-TERAPY

L’Horizontal Terapy è un elettro-magneto-terapia innovativa con la quale si riescono ad ottenere, simultaneamente nello stesso tessuto, differenti effetti di natura biolelettrica e biochimica.

E’ possibile beneficiare di entrambi gli effetti per mezzo di campi elettromagnetici alternati con un raggio di frequenze da 4.000 Hz a 20.000 Hz.

Questa innovativa forma terapeutica si può definire GLOBALE e il suo impiego trova riscontro nelle applicazioni terapeutiche legate agli scompensi organici in generale con sintomatologia dolorosa con notevoli miglioramenti di quest’ultima e della mobilità.

Tra gli effetti terapeudici:

✓ Lenimento del dolore cronico e acuto dovuto a malattie o disfunzioni
✓ Miglioramento del metabolismo tramite effetti che promuovono i processi di diffusione
✓ Rigenerazione naturale tramite il miglioramento del metabolismo cellulare che stimola le naturali proprietà di auto-guarigione
✓ Ottima tollerabilità, infatti il trattamento è assolutamente indolore e piacevole

Si riscontrano migliori risultati in problematiche come: ✓ L’artrosi e spondiloartrosi
✓ Le sindromi radicolari e le neuropatie periferiche sensitive e motorie
✓ Nel trattamento del dolore da crollo vertebrale dovuto all’osteoporosi
✓ I traumi sportivi (distorsioni, contusioni, ecc…) in cui si può intervenire immediatamente non esistendo contro-indicazioni nella fase acuta, con un ottimo effetto antiedemigeno e riducendo notevolmente i tempi di recupero
✓ L’osteoporosi
✓ La fibromialgia
✓ Il dolore post-operatorio: non provocando alcun riscaldamento su chiodi, viti, placche metalliche e protesi, la loro presenza non determina una controindicazione, si possono iniziare i trattamenti da subito.

ANALISI E RIEDUCAZIONE POSTURALE COMPUTERIZZATA

Analisi del movimento e riabilitazione funzionale. Due mondi ora a stretto contatto. In questi anni il Tecnobody è diventato un punto di riferimento nello sviluppo di sistemi riabilitativi-valutativi di nuova concezione. Il centro Mavis dispone una una nuovissima gamma di attrezzature capaci di riabilitare l’individuo nella sua globalità.

POSTURAL BENCH

Uno strumento unico e tecnologicamente evoluto in campo riabilitativo-valutativo-prestativo. Lo studio della postura, delle disfunzioni funzionali e degli squilibri muscolari rappresenta da tempo l’impegno principale di chi si occupa di benessere e di prevenzione dell’apparato muscolo scheletrico.
Questo concetto GLOBALE, ha portato l’attenzione verso un mondo nuovo di concepire lo studio della nostra postura e Postural Bench è uno strumento di valutazione e di riprogrammazione posturale a feedback visivo grazie al quale si può lavorare su:

✓ Il controllo delle tensioni muscolari
✓ Il controllo della postura
✓ La ricerca dell’equilibrio

PRO-KIN LiNE

Il sistema Pro-Kin è estremamente versatile e potente, inserendosi perfettamente sia nella classica riabilitazione ortopedica che neuro-motoria. Le principali applicazioni in ambito ortopedico sono:

✓ Valutazione/riabilitazione dell’anca
✓ Valutazione/riabilitazione del ginocchio
✓ Valutazione/riabilitazione della caviglia
✓ Valutazione/riabilitazione del rachide in posizione seduta.

Le principali applicazioni in ambito neuro-motorio sono:

✓ Valutazione/riabilitazione neuromotoria in posizione seduta (controllo del tronco nel paziente emiplegico)
✓ Riabilitazione periferica del paziente neuroleso
✓ Controllo posturale globale-stabilometria

Particolarmente innovativa è la possibilità di applicare a tutti i sistemi della linea Pro-Kin il sensore tronco TK Sensor per:

✓ Valutare il controllo del tronco durante l’esercizio propriocettivo in posizione eretta
✓ Valutare il controllo del tronco in posizione seduta

• Sistemi propriocettivi monopodalici Linea Pro-KinType M

I sistemi propriocettivi monopodalici vengono spesso utilizzati per un controllo motorio periferico a carico controllato. Le applicazioni più frequenti di questi dispositivi sono:

✓ Distorsioni tibio-tarsiche
✓ Legamenti crociati del ginocchio
✓ Protesi d’anca
✓ Controllo propriocettivo periferico in patologie a carico del SNC
✓ Controllo propriocettivo del tronco in posizione seduta

• Sistemi propriocettivi bipodalici Linea Pro-KinType B

I sistemi bipodalici dinamici sono studiati per un controllo propriocettivo di tipo globale (destabilizzazione posturale).
Le applicazioni più frequenti di questi dispositivi sono:

✓ Valutazione ed esercizio del sistema propriocettivo globale a carico totale
✓ Valutazione posturale dinamica

•  Sistemi stabilometrici Stability Line

I sistemi stabilometrici statici hanno la finalità di valutare il controllo posturale del paziente in una situazione di quiete. Le applicazioni più frequenti di questi sistemi sono:

✓ Valutare la posizione assoluta del Centro di Pressione sia in senso artero-posteriore che destra-sinistra
✓ Valutare frequenze e velocità di oscillazione del Centro di Pressione
✓ Valutare area e lunghezza del centro di pressione

ISOCINETICA DEL GINOCCHIO (ISOMOVE)

Il movimento isocinetico in natura non esiste ma è stato costruito in laboratorio per ottimizzare il processo di recupero. Fino ad oggi sono stati sviluppati molti sistemi ad aria compressa proprio per riabilitare la struttura articolare in modo fluido, morbido, naturale ma sempre in termini riabilitativi e mai in valutativi. I classici sistemi isocinetici inoltre hanno evidenziato una grossa lacuna nella fluidità del movimento e l’impossibilità di simulare un sistema elastico. Oggi ISOMOVE garantisce un controllo perfetto del movimento con una meccanica di estrema precisione tale da garantire una trasmissione del movimento il più accurata possibile.
Un sistema isocinetico nasce per due motivi:

✓ Accelerare ed affinare l’intervento riabilitativo
✓ Quantificare la forza sviluppata in fase valutativa

Isomove al suo interno è dotato delle migliori tecnologie, come l’unità X Sensor per Il controllo della forza applicata e l’esclusivo software Flex Control per la simulazione dell’esercizio elastico potenziando così la fluidità e la continuità del movimento.

ISOCINETICA DELLA SPALLA, MULTI-JOINT SYSTEM MJS

L’articolazione della spalla, per la sua complessità ha sempre affascinato il mondo riabilitativo inducendo le aziende a sviluppare sistemi di valutazione e riabilitazione giungendo ad un impostazione riabilitativa di tipo GLOBALE con attenzione sia all’aspetto meccanico che neuro-percettivo.
Con il Sistema Multi-Joint si ha:

✓ Massima libertà di movimento
✓ Massimo controllo della forza sui 3 assi di movimento
✓ Esercizio in assenza di carico (funzione Light-G) simulando la metodica riabilitativa in acqua con in più il vantaggio di un controllo costante del movimento da parte dell’operatore

ANALISI DEL MOVIMENTO

I sensori inerziali tecnoBody rappresentano una vera rivoluzione in ambito analitico- riabilitativo. Grazie a questa nuova tecnologia l’operatore dispone di un feedback del movimento estremamente preciso ed accurato in grado di analizzare e correggere in tempo il reale l’atteggiamento posturale del paziente.
Tali sensori possono essere applicati:

✓ Nella terapia occupazionale garantendo una riabilitazione dinamica interattiva
✓ Nel sistema MJS per la valutazione-riabilitazione della spalla
✓ Nella riabilitazione-postura del tronco per correggere l’assetto della zona dorsale e pelvica
✓ Alla linea dei sistemi propriocettivi Pro-Kin

GINNASTICA MEDICA DOLCE

Il corso, tenuto da personale altamente qualificato è rivolto a pazienti che intendono migliorare o preservare le condizioni circolatorie e la mobilità muscolare e articolare.
Particolare attenzione è data alla correzione della postura attraverso esercizi di allungamento muscolare e ginnastica respiratoria.
La ginnastica medica dolce viene praticata in gruppo, sfruttando il beneficio motivazionale della socialità.